‘Mai prima d’ora questo Parlamento si è trovato a discutere lo stato della nostra Unione mentre sul suolo europeo infuriava la guerra.‘ Esordisce così Ursula von der Leyen all’ormai consueto appuntamento di metà settembre, intitolato Discorso sullo stato dell’Unione (conosciuto anche come State of the Union, o SOTEU).
Il SOTEU è stato istituito per la prima volta nel 2007, come uno delle eredità del Trattato di Lisbona. Il suo obiettivo è quello di rendere più chiara e più trasparente l’attività dell’Unione nei confronti di tutti. Un momento in cui è possibile riflettere su quanto fatto durante l’anno appena trascorso, e illustrate la strategia per l’anno successivo.
IL 2022 non è stato un anno semplice. Infatti, sono stati molti gli argomenti toccati da Ursula von der Leyen, a partire dalla situazione di crisi tra Ucraina e Russia fino al futuro dell’European Green Deal e del programma FitFor55. A questo proposito, il presidente della Commissione Europea ha riferito che: ‘l’idrogeno può essere la chiave di volta per l’Europa‘, continua, ‘e con REPowerEU abbiamo raddoppiato il nostro obiettivo: entro il 2030 vogliamo produrre nell’Unione europea dieci milioni di tonnellate d’idrogeno rinnovabile all’anno. Per riuscirci dobbiamo creare un facilitatore di mercato per l’idrogeno così da colmare la carenza di investimenti e collegare la domanda e l’offerta future’, fino ad arrivare ad uno dei momenti clou del discorso: ‘per questo motivo posso annunciarvi l’intenzione di creare una nuova Banca Europea dell’idrogeno che contribuirà a garantire l’acquisto di idrogeno rinnovabile, in particolare utilizzando le risorse del Fondo per l’innovazione, e potrà investire 3 miliardi di euro per aiutarci a costruire il futuro mercato dell’idrogeno. È così che si costruirà l’economia del futuro.’
Oltre alla centralità dell’idrogeno, sono stati annunciati altri provvedimenti:
- Revisione delle regole del mercato interno dell’elettricità dell’UE;
- Revisione del quadro normativo sui rifiuti per ridurre i rifiuti e l’impatto ambientale del loro smaltimento;
- Proposta legislativa sulle piante prodotte con nuove tecniche genomiche;
- Revisione della legislazione UE sul benessere degli animali.
La strategia per il futuro dell’European Green Deal sembra chiara, ed il discorso è andato più nel dettaglio, facendo riferimento alle catastrofi accadute di recente: ”l’estate 2022 resterà nella nostra memoria. Tutti abbiamo visto fiumi in secca e foreste in fiamme e abbiamo sofferto il caldo torrido, ed i ghiacciai d’Europa che si stanno sciogliendo a una velocità senza precedenti. La nostra Unione insisterà per un ambizioso accordo globale per la natura in occasione della conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità, che quest’anno si svolgerà a Montreal.’
Gli sforzi sono estesi anche agli altri meeting del settore, come l’imminente COP27 di Sharm El-Sheik.
Solo il tempo sarà in grado di verificare se tutte le iniziative illustrate dall’Unione Europea in occasione del SOTEU saranno attuate. C’è solo una certezza. Bisogna continuare a lavorare in questa direzione, sempre al fine di avere un mondo più sostenibile per tutti.
Fonti:
Wikipedia: https://en.wikipedia.org/wiki/State_of_the_Union_(European_Union)
European Commission: https://state-of-the-union.ec.europa.eu/index_en
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