Un’estate caldissima per tutto il pianeta

Autore

Redazione

Data

9 Settembre 2024

AUTORE

TEMPO DI LETTURA

0' di lettura

DATA

9 Settembre 2024

ARGOMENTO

CONDIVIDI

Il Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus (Copernicus Climate Change Service – C3S) implementato dal centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea con il finanziamento dell’UE, pubblica regolarmente bollettini climatici mensili che riportano i cambiamenti registrati globalmente nella temperatura superficiale dell’aria e marina, nella copertura del ghiaccio marino e nelle variabili idrologiche.

Il rapporto di agosto 2024 evidenzia temperature record globali: con una media dell’aria superficiale ERA5 di 16.82°C, 0.71°C al di sopra della media del periodo compreso tra il 1991 e il 2020 per il mese di agosto. Le temperature europee sono state maggiormente al di sopra della media nell’Europa meridionale e orientale, ma al di sotto della media nelle zone nord-occidentali dell’Irlanda e del Regno Unito, in Islanda, sulla costa occidentale del Portogallo e nella Norvegia meridionale. La temperatura superficiale marina media (SST) per l’agosto 2024 su 60°S-60°N è stata di 20.91°C, il secondo valore più alto registrato per il mese, e solo 0.07°C al di sotto dell’agosto 2023.

Samantha Burgess, Vicedirettore del Copernicus Climate Change Service (C3S), afferma che: «Nel corso degli ultimi tre mesi del 2024, il globo ha registrato i mesi di giugno e di agosto più caldi, il giorno più caldo in assoluto e l’estate boreale più calda in assoluto. Questa serie di temperature record aumenta la probabilità che il 2024 sia l’anno più caldo mai registrato. Gli eventi estremi legati alla temperatura a cui si è assistito quest’estate non potranno che diventare più intensi, con conseguenze sempre più devastanti per le persone e per il pianeta, a meno che non si intervenga con urgenza per ridurre le emissioni di gas serra.»

Per approfondire: Le Scienze

Leggi anche
Oggi, Scienza
1′ di lettura

Interagire con gli animali migliora la salute

di Redazione
Clima
Editoriali
6′ di lettura

Disuguaglianze e impronta ecologica: il legame tra reddito ed emissioni

di Federica Cappelli
Cultura, Oggi
1′ di lettura

L’insediamento agricolo più antico di tutti

di Redazione
Scienza
Viva Voce

OGM è quando arbitro fischia: il gioco delle TEA

di Stefano Bertacchi
5′ di lettura
Economia
Viva Voce

La competizione geopolitica per la leadership dell’AI

di Ettore Iorio
5′ di lettura
Scienza
Viva Voce

Le biotecnologie al bivio europeo

di Stefano Bertacchi
4′ di lettura
Società
Viva Voce

La brand reputation nell’era della sostenibilità

di Federica Carbone
4′ di lettura
Economia
Viva Voce

Abbigliamento circolare per l’outdoor

di Giulio Piovanelli
5′ di lettura
Scienza
Viva Voce

La bioeconomia che verrà

di Stefano Bertacchi
4′ di lettura

Credits

Ux Design: Susanna Legrenzi
Grafica: Maurizio Maselli / Artworkweb
Web development: Synesthesia