Da dove arriva la balenottera azzurra? Al giorno d’oggi non abbiamo ancora una risposta precisa sull’origine di questa specie.
Conosciuta come il più grande animale vivente sul nostro pianeta, la balenottera azzurra può superare i 30 m di lunghezza e le 70 tonnellate di peso e ha un ruolo fondamentale per la salvaguardia degli ecosistemi oceanici. Usando i fanoni, una sorta di filtro con cui questi animali estraggono grandi quantità di invertebrati dall’enorme mole d’acqua che entra nella loro bocca, catturano e ingurgitano migliaia di prede; i prodotti della digestione vengono poi immessi nell’acqua ed essendo ricchi di minerali possono stimolare la crescita del plancton marino. In questo modo le balenottere coordinano, in maniera involontaria, lo sviluppo delle popolazioni marine da cui dipende gran parte della vita negli oceani.
Michelangelo Bisconti, Dottore del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Torino insieme a un team internazionale di ricercatori ha condotto uno studio dettagliato sul periotico del cetaceo che ha rivelato caratteristiche peculiari di questa specie mai osservate prima. Bisconti sostiene che capire l’origine della balenottera azzurra significa comprendere in che modo il meccanismo di gestione della colonna alimentare oceanica si sia posto in essere nel corso degli ultimi milioni di anni. A partire dai risultati ottenuti fino a ora è forte la speranza di poter ricostruire il percorso evolutivo che ha condotto all’origine del più gigante degli animali e alla strutturazione delle catene alimentari oceaniche, rimaste in auge fino a quando la caccia ai grandi cetacei non le ha radicalmente alterate.
Per approfondire: Le Scienze