Il cambiamento climatico sfratta Babbo Natale

Autore

Redazione

Data

5 Settembre 2022

AUTORE

TEMPO DI LETTURA

1' di lettura

DATA

5 Settembre 2022

ARGOMENTO

CONDIVIDI

Stiamo perdendo la tundra siberiana. Il riscaldamento nelle zone artiche è progredito molto rapidamente negli ultimi decenni e le foreste di larici siberiane, in cerca di zone più fresche, stanno avanzando verso nord. Man mano che invadono il territorio che oggi è tundra lo ‘colonizzano’, trasformandolo in foresta ed eliminando così la biodiversità specifica del bioma originario.

Lo studio Regional opportunities for tundra conservation in the next 1000 years, pubblicato su eLife da Stefan Kruse e Ulrike Herzschuh dell’ Alfred-Wegener-Institut Helmholtz-Zentrum für Polar- und Meeresforschung  (AWI), presenta una simulazione al computer di come questi boschi potrebbero diffondersi in futuro a spese della tundra e conclude che «solo misure coerenti di protezione del clima consentiranno a circa il 30% della tundra siberiana di sopravvivere fino alla metà del millennio. In tutti gli altri scenari meno favorevoli, si prevede che questo habitat unico scomparirà del tutto».

Approfondisci su Live Science

Leggi anche
Oggi, Tecnologia
1′ di lettura

Fotovoltaico e prestazione delle celle solari

di Redazione
Oggi, Scienza
1′ di lettura

Intelligenza artificiale ed editing genomico

di Redazione
Oggi, Scienza
1′ di lettura

Microalghe come biosensori di metalli pesanti

di Redazione
Società
Viva Voce

Web e social media data: la brand reputation nell’era della sostenibilità

di Federica Carbone
4′ di lettura
Economia
Viva Voce

Abbigliamento circolare per l’outdoor

di Giulio Piovanelli
5′ di lettura
Scienza
Viva Voce

La bioeconomia che verrà

di Stefano Bertacchi
4′ di lettura
Società
Viva Voce

La sfida delle monete complementari italiane 

di Cristina Toti
8′ di lettura
Scienza
Viva Voce

Virus biotech per la medicina

di Stefano Bertacchi
5′ di lettura
Clima
Viva Voce

Recupero di terre rare da RAEE: progressi e criticità

di Sergio Corbetta, Enrico Folin
5′ di lettura

Credits

Ux Design: Susanna Legrenzi
Grafica: Maurizio Maselli / Artworkweb
Web development: Synesthesia