Nuove misurazioni su un arco temporale di 1200 anni basate sugli anelli degli alberi mostrano che stiamo vivendo un riscaldamento senza precedenti e che il Periodo Caldo Medievale fosse più freddo di quello attuale. Questo il risultato principale di un recente studio pubblicato su «Nature» e coordinato dall’Università degli Studi di Padova e dall’Istituto Federale Svizzero di Ricerca per la Foresta, la Neve e il Paesaggio (WSL).
Il Medioevo e anche i secoli dopo sono stati turbolenti per il clima: si è verificata la famosa ‘Piccola Era Glaciale’ e poi il ‘Periodo Caldo Medioevale’, un momento di insolito riscaldamento. Questa fase ha sempre rappresentato un rompicapo per i ricercatori poiché le ricostruzioni climatiche prodotte sinora con gli anelli degli alberi sembravano indicare temperature anche più elevate di quelle attuali.
I modelli climatici aggiornati e la nuova ricerca fatta su 50 milioni di cellule hanno risolto il rompicapo: essi indicano per il Periodo Caldo Medioevale temperature sì miti ma non così elevate.
Scopri di più: Le Scienze